venerdì 23 gennaio 2015

Per favore, abbattetelo!

Esco ora dal Dipartimento di Neurochirurgia dello Esco ora dal dipartimento di Neurochirurgia dello Umberto I di Roma, dove medici e chirurghi di primo piano sono la eccellenza. Una, sembra, rarità nel panorama della Sanità italiana, immersa in una sorta di Lazzareto. In circa dieci giorni di degenza ho visto cose inenarrabili gestite probabilmente da ragionieri più che operatori della pietas umana, Una gestione del personale infermieristico fuori da qualsiasi logica: L'uso della logica del rigido diritto dei lavoratori al riposo nel periodo festivo; L'uso massivo di personale raccogliticcio e di

sabato 20 dicembre 2014

Uno scempio incombente

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Sottosegretario di Stato
On. Ilaria Borletti Buitoni
 ------


Oggetto: San Nicola Arcella 

Ci domandiamo cosa ha fatto e cosa può fare la locale Sopraintendenza ai Beni Culturale ed Ambientali per fermare il tentativo di antropizzazione del fronte mare e delle spiagge di un luogo. San Nicola Arcella, sottoposto ai vincoli del Decreto Ministeriale del 15 dicembre 1969 (G.U. n° 8 del 10/01/70), che decreta: “La zona costiera sita nel territorio del comune di San Nicola Arcella (Cosenza) ha notevole interesse pubblico ai sensi della legge

venerdì 26 settembre 2014

Agenzia delle Entrare, viaggio nel nulla

Rossella Orlandi è tornata sul terna dell'evasione fiscale, al termine della due giorni di audizione parlamentare sul tema della evasione fiscale.
Fatturazione elettronica, incremento delle carte credito, delle prepagate e dei Pos, permetterebbero di incrociare questi dati con quelli contenuti nella Anagrafe Tributaria.
Si tratta di un progetto dove confluiscono una massa enorme di dati che fanno capo a numerose «banche», agganciati al codice fiscale: dalle dichiarazioni dei redditi, alle transazioni finanziarie, alle assicurazioni, alle utenze domestiche. ai contributi INPS.
Senza. contare i dati. sulle

lunedì 22 settembre 2014

Lavoro&Fisco[1]

@matteorenzi @taddei76  le categorie devono essere solo due. Gli autonomi sono imprenditori che hanno come dipendenti a tempo indeterminato se stessi. I due soggetti devono essere contrattualmente e fiscalmente separati. Cosi, tra le altre cose , si potrà controllare che le retribuzioni siano contrattualmente  corrispondenti alle mansioni  e che i contributi previdenziali, che danno diritto a pensioni, servizi sanitari ed altro, siano veramente versati.
Cosi che all’autonomo nella sua funzione di dipendente vengano applicate le aliquote fiscali e previdenziali e le detrazioni in funzione della paga ricevuta  e all’autonomo nella sua figura di imprenditore siano applicate le tasse sugli eventuali utili di impresa.

sabato 20 settembre 2014

Portavoce del niente

Non prendetevela con @matteorenzi o con le sue girls (o i suoi boy-scout) portavoce di un governo ombra di professorini formatisi nel brodo della dottrina delle destre a quel tempo dominanti. Il problema e il sistema formativo italiano affidato a settantenni che si sono formati a loro volta leggendo, in gioventù, non pregevoli traduzioni di testi a loro volta risalenti a politiche ormai desuete, in un mondo dove ormai le imprese sane sono multinazionali con enormi poteri transnazionali e che