Mi sembra che il processo di avvio del partito democratico sia riportato e costretto, passo dopo passo, senza scampo tra le due stampelle, PDS e Margherita. Nonostante gli sforzi per realizzare un nuovo partito qualcuno cerca di fare nuovo un (o due) partiti vecchi.
Ciò nonostante, per essere costruttivo propongo che ai comitati provinciali basati sulle strutture organizzative e logistiche dei due preesistenti partiti, si aggiunga un gruppo a livello nazionale ( o meglio globale!) costituito dalla struttura organizzativa e logistica del web e, per esempio, affidato a "incontriamoci" nella veste di "clearing house" di quanti altri gruppi web volessero costituirsi.
Naturalmente aderisco in pieno all' "idea di Santagata" di fare in modo che alcuni di noi possano partecipare, autocandidandosi per una lista aperta agli iscritti.
Ciò detto, superando le riserve sulle modalità individuate dal "Regolamento per l'elezione delle Assemblee Costituenti del Pd" per questa importante operazione di rinnovamento della politica italiana, riserve già espresse da molti, ho qualche perplessità circa la utilizzazione di una suddivisione degli iscritti ad "incontriamoci" per regione, provincia o collegio, cosa che ritengo riduttiva rispetto ad una lista nata su internet e per sua natura non costringibile in una spazio provinciale o regionale.
Per questo, nell'ambito delle regole approvate dal comitato, avanzo una proposta che a me sembra più che lecita:
- adoperarsi perchè si istiuisca una circostizione che operi a livello nazionale ( o meglio globale!) utilizzando la struttura organizzativa e logistica del web in tutte le fasi ipotizzate dal suddetto Regolamento.
- utilizzando, per esempio, "incontriamoci" come una "clearing house" di quanti volessero partecipare,
Ciò non toglie che gli "incontri" ipotizzati ed avviati, in modo un po confuso ma estremamente utili per confrontarsi, possano essere comunque realizzati a qualunque livello possibile (attenzione! mi sembra che alle assemblee partecipi poca gente, sempre gli stessi).
Naturalmente sarà necessario che tutti i partecipanti, nell'ambito delle proprie conoscenze professionali, si impegnino a lavorare sodo se e quando ci sarà da proporre "soluzioni operative e praticabili ai molti concreti problemi che affliggono i cittadini di questo paese. "l'utopia del possibile" .
Per ultimo, visto che nessuno di noi è interessato a votare un candidato segretario imposto dall'alto e che dovremo, quindi, scegliere se e a quale candidato segretario nazionale collegarci, vi consiglio di leggere con attenzione l'interesante documento che Bersani ha illustrato il 25 luglio alla stampa documento rimasto stranamente relegato a qualche riga su qualche giornale.
Francesco Nunziata (francesconun@gmail.com)