Gentili Signori,
Segnalo alla vostra attenzione la difficoltà di molti
cittadini di procedere al pagamento della mini tassa sulla spazzatura senza
incorrere in costi aggiuntivi,
In particolare per i contribuenti del comune di San Nicola Arcella
in provincia di Cosenza, un comune turistico, in una area protetta da
vincolo ambientale e paesaggistico, che conta circa 4.200 abitazioni di
non residenti, non presenti li dove si assumono le decisioni e si
ottengono le informazioni, contro le circa 800 famiglie di residenti.
A questi cittadini la amministrazione comunale non ha ritenuto di
inviare insieme alla bollettino del normale tributo giunto in quegli stessi
giorni, aveva fatto di tutto per non permetterci di pagare il dovuto. allegando
al proprio bollettino un manifesto a toni forti contro le Istituzioni superiori
ma non il bollettino postale necessario a pagare la maggiorazione richiesta
dallo Stato, ne lo F24 pre compilato, n'è le corrette informazioni essenziali per
il relativo pagamento ( vedi allegati a) e b).
Precostituendo il mancato versamento aiutato (!?) dalle
difficoltà' di procedere al pagamento attraverso i mezzi previsti.
Peraltro anche il bollettino relativo alla tassa base apparee
incompleto. Non sono richiamati
-
il
cespite sottoposto a tassazione, ne in
termini di indirizzo e/o di particella catastale,
-
i mq
applicabili,
-
la
tariffa corrente applicata
-
gli
estremi della delibera di approvazione della tariffa ,
e, neanche a
dirlo,
-
l'allegato
tecnico che illustra il meccanismo di determinazione della tariffa.
Per quei, pochi, cittadini che hanno capacità/possibilità di
utilizzare le scarse ed imprecise istruzioni presenti sul sito istituzionale
del comune (vedi allegati c) e d), il tentativo di pagare quanto dovuto agli
Uffici Postali e' fallito, non avendo, questi, disponibili bollettini adatti.
Così' come è avvenuto per il pagamento attraverso l'uso dell' F 24
non essendo stato fornito precompilato, preparato seguendo le sopra dette
istruzioni da un cittadino inesperto, veniva respinto dal sistema informatico
della banca.
Anche per chi si fosse rivolto ad un qualunque CAF, come
ultima istanza, non è riuscito ad ottenere aiuto e/o istruzioni al riguardo.
Peraltro pagare 30 euro al CAF per versare allo Stato 12,40 euro non sarebbe
stato conveniente.Sarebbe utile sapere quanti inconsapevoli cittadini non hanno
versato il tributo straordinario richiesto ed il danno erariale rinveniente.
Ma chiediamo anche che le istituzioni superiori facciano applicare
le leggi e le normative vigenti non solo ai cittadini contribuenti ma anche a
quegli organi dello Stato che applicano con sciattezza le leggi dello Stato, lo
Statuto del Contribuente e le specifiche
Direttive della Agenzia delle Entrate. Aderendo finalmente al dettato fondamentale della democrazia: separare gli eletti, con i voti dei cittadini, dai gestori della cosa pubblica e abbandonando, finalmente, ipocrite, e qualche volta poco fondate, dichiarazioni di contenimento dei costi.
Direttive della Agenzia delle Entrate. Aderendo finalmente al dettato fondamentale della democrazia: separare gli eletti, con i voti dei cittadini, dai gestori della cosa pubblica e abbandonando, finalmente, ipocrite, e qualche volta poco fondate, dichiarazioni di contenimento dei costi.
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